La notizia era cominciata a trapelare nelle scorse settimane, ma finora non era giunta nessuna conferma ufficiale da parte dell’azienda. Nelle ultime ore, invece, Twitter ha confermato che sta prendendo seriamente in considerazione l’ipotesi di procedere alla rimozione del pulsante “Mi piace” (quello a forma di cuore, ndr) dopo che il suo amministratore delegato Jack Dorsey ha ammesso di non apprezzarlo particolarmente. Dorsey è stato molto esplicito, affermando che presto Twitter si “sbarazzerà” del pulsante.

La prima testata a parlarne è stata “The Telegraph”. Dopo l’articolo pubblicato lunedì, la piattaforma di micro-blogging è uscita allo scoperto e ha dichiarato le proprie intenzioni future in merito al pulsante “Mi piace”. Tuttavia, Twitter ha anche confermato che la rimozione “non avverrà presto”. Afferma Twitter:

Come abbiamo detto per un pò, stiamo ripensando a tutto ciò che riguarda il servizio per garantire una conversazione sana, incluso il pulsante Mi piace. Siamo nelle prime fasi del lavoro e non abbiamo intenzione di condividere adesso.

La funzione è stata introdotta nel 2015 per sostituire il pulsante “Preferito” a forma di stella. Anche Brandon Borrman, vicepresidente delle comunicazioni di Twitter, ha detto che il cambiamento non avverrà in tempi brevi, nonostante Jack Dorsey ne abbia fatto menzione addirittura di fronte al Congresso degli Stati Uniti. Ha twittato Borrman:

Al momento non c’è una tempistica, le cose non cambieranno da qui a pochi giorni.

Gli utenti di Twitter non sembrano troppo contenti di questo sviluppo, dato che il pulsante “Mi piace” permetteva loro di supportare gli altri e offrire solidarietà. Ha riferito The Verge:

Alcuni hanno espresso il timore che senza il pulsante, i retweet e le discussioni sarebbero gli unici mezzi di comunicazione.