L’applicazione è davvero eccezionale e possiamo utilizzarla anche se ci troviamo ad assistere ad una mostra. Anche diversi musei nel mondo si sono resi conto delle enormi potenzialità offerte dalla realtà aumentata al servizio dell’arte. Per questo già la National Gallery di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam e la Smithsonian National Gallery di Washington hanno deciso di includere Smartify tra il servizio offerto ai visitatori.
Anche in Italia qualche passo avanti si sta facendo in questo senso. Hanno aderito il Museo Correr di Venezia e il Museo San Donato di Siena. La tecnologia può essere veramente utilizzata per usi a cui non avremmo mai pensato prima grazie alle innovazioni che di giorno in giorno vengono progettate.
L’obiettivo di questa applicazione è molto ampio, perché gli sviluppatori vorrebbero anche creare una community, che possa costituire un punto di riferimento per lo scambio di informazioni tra utenti e addetti ai lavori. Ma com’è fatta Smartify? Il suo design è molto moderno e intuitivo.
Le informazioni per il momento risultano disponibili soltanto in inglese, anche se il menu per la navigazione è disponibile anche in italiano. Su Smartify si può trovare anche un’apposita sezione per saperne di più sulle ultime notizie riguardanti le mostre e gli artisti più importanti.
Molto accattivante la galleria digitale personale, all’interno della quale si possono salvare le immagini delle opere d’arte preferite. È possibile scaricarla gratuitamente per i dispositivi iOS e Android.
