A Milano è una consuetudine che nessuna costruzione superi in altezza la statua della Madonnina, che è il simbolo della città e si trova sulla punta più alta del Duomo di Milano. Questa statua è alta 4,16 metri e ricoperta da 6.750 foglie d’oro. Fu rifatta tra il 1768 e il 1773 dallo scultore Giuseppe Perego e dall’orefice Giuseppe Bini, e da allora, con il suo sguardo verso il cielo, la Madonnina ha dominato senza rivali lo skyline milanese, come a proteggere gli abitanti.
Con il passare degli anni, quando iniziarono a sorgere edifici sempre più alti, si decise di limitare la loro altezza a non più di 108,5 metri, in omaggio alla statua. Non tutti seguirono questa regola, ma nel 1960 una replica della Madonnina fu posta sulla sommità del grattacielo Pirelli, alto 127 metri, uno degli edifici più alti d’Europa in quel periodo. Nel 2010, un’altra copia fu installata su Palazzo Lombardia, alto 161 metri. Nel 2015, una terza replica fu collocata sulla Torre Allianz, che è il grattacielo abitabile più alto di Milano, mantenendo così viva la tradizione.
Una nota storica interessante è che durante la Seconda Guerra Mondiale, la statua originale fu coperta con un drappo grigio-verde per evitare che il suo splendore dorato servisse da riferimento per i bombardieri.