Come molti ricorderanno, il Nexus 5X e il Nexus 6P sono stati annunciati nel 2015. Entrambi i telefoni sono stati interessati da una serie di problemi, ma, soprattutto, hanno segnato la fine di un’era. Il Nexus 5X costruito da LG e il Nexus 6P realizzato da Huawei sono stati gli ultimi dispositivi a marchio Nexus a essere mai lanciati sul mercato: dopo di loro sono arrivati Google Pixel e Google Pixel XL, che hanno servito un segmento di mercato completamente diverso, puntando ad un target di consumatori medi piuttosto che sui semplici utenti.
Nonostante i problemi che sono sorti sia sul 5X che sul 6P, in questi anni entrambi sono stati tenuti in considerazione da Google: basti pensare che hanno ricevuto ufficialmente Android Nougat e Android Oreo oltre ad aggiornamenti di sicurezza piuttosto tempestivi. Tuttavia, il supporto per questi telefoni potrebbe essere giunto al capolinea.
Un aggiornamento over-the-air (OTA), basato su Android 8.1 Oreo, è ora disponibile sia per il Nexus 5X che per il Nexus 6P (nonché per Pixel / Pixel XL, Pixel 2 / Pixel 2 XL e Pixel 3 / Pixel 3 XL), che porta con sè anche le ultime patch di sicurezza di novembre per tutti e due i dispositivi. Ma molto probabilmente si tratta davvero dell’ultimo update per entrambi i telefoni Nexus, che sono quindi prossimi allo stato di fine vita (EOL).
I proprietari di questi dispositivi non riceveranno più aggiornamenti da Google, nemmeno quelli che riguardano la sicurezza, a meno che in futuro non verrà scoperta una vulnerabilità critica che richiederà un intervento da parte dell’azienda. Uno scenario che non spiazza troppo gli esperti del settore, che avevano già notato come Google non aveva preso in considerazione i due telefoni per l’aggiornamento ad Android 9 Pie, l’ultima versione del robottino verde rilasciata pochi mesi fa.