I fondatori e lo stesso Mosseri hanno cercato di rassicurare gli utenti sul fatto che il nuovo capo di Instagram si mostrerà totalmente “fedele” ai valori e alla community della piattaforma che sta crescendo moltissimo negli ultimi tempi. In molti, visti gli ultimi cambiamenti, hanno espresso preoccupazioni sul fatto che Instagram possa diventare troppo simile alla sua casa madre, aumentando la presenza di funzionalità e di dati personali.
In una dichiarazione, Mosseri ha ribadito il suo desiderio di mantenere la cultura unica di Instagram che include “semplicità, artigianato e comunità, oltre che gentilezza”.
Facebook ha detto di aver avviato una ricerca interna per il miglior candidato, ma alla fine la scelta è caduta sul 35enne. La società non ha messo a disposizione né Mosseri né Kevin Systrom (cofondatore di Instagram, ndr) per le interviste di rito. Nel suo post sul blog, Systrom ha elogiato “il forte background del design di Mosseri e l’attenzione per l’artigianato e la semplicità – oltre a una profonda comprensione dell’importanza della comunità”.
Instagram è stata fondata nel 2010 e venduta a Facebook due anni dopo per 1 miliardo di dollari. All’epoca, Instagram era priva di pubblicità, con un seguito di 31 milioni di utenti che erano tutti su dispositivi mobili. Da allora, il servizio è cresciuto fino a oltre 1 miliardo di utenti, ha ampliato le sue funzionalità e, naturalmente, ha aggiunto pubblicità.