Le scenografie sontuose e i magnifici costumi rendono Bridgerton uno degli spettacoli visivamente più affascinanti degli ultimi tempi. Questo non sorprende, considerando che si tratta di uno dei programmi televisivi più costosi prodotti da Netflix, come dimostra il notevole budget probabilmente impiegato per la terza stagione di Bridgerton.
Nonostante non ci siano dati ufficiali riguardanti il budget della terza stagione, sappiamo che la prima stagione aveva un costo di produzione di circa 7 milioni di dollari per episodio (circa 5 milioni di sterline), secondo quanto riportato dalla rivista The Sun. Ciò significherebbe che per le tre stagioni sono stati investiti circa 168 milioni di dollari.
Questa somma copre i costi di produzione, marketing, promozione e, naturalmente, i compensi degli attori. Ad esempio, il Daily Mail ha rivelato che Julie Andrews ha ricevuto 1,5 milioni di sterline solo per il suo ruolo di narratrice nella prima stagione.
Questo enorme investimento ha certamente dato i suoi frutti, con Bridgerton 3 che attualmente domina le classifiche dei più visti su Netflix in diversi paesi. I dati sono quelli della seconda settimana di disponibilità sulla piattaforma, dopo aver stabilito una cifra corrispondente a 45 milioni di visualizzazioni, con 165,2 milioni di ore di visione, numeri da record nei sette giorni successivi al debutto.
La terza stagione di Bridgerton, adattamento del quarto libro della serie scritta dall’autrice americana Julia Quinn, si concentra sulla relazione tra Colin Bridgerton e Penelope Featherington. Per la prima volta nella storia della serie, la stagione è stata suddivisa in due parti da 4 episodi ciascuna: la prima parte è stata rilasciata il 16 maggio, mentre la seconda parte è prevista per il 13 giugno.