Ogni quanto cambiare le lenzuola del letto: guida e consigli

Ogni quanto cambiare le lenzuola del letto: guida e consigli

Non più di una settimana dovrebbe passare prima di sostituire le lenzuola e le federe dei cuscini che utilizziamo, come consigliato dalla maggioranza degli specialisti. Il motivo è chiaro e simile a quello per cui cambiamo gli asciugamani: residui di pelle morta, capelli e vari liquidi del corpo, inclusi il sudore, si raccolgono sulla superficie del nostro letto. Questo aspetto è spesso trascurato, considerando che la media delle persone passa circa un terzo della propria vita a letto, approssimativamente otto ore al giorno.

Anche se a prima vista le lenzuola possono sembrare pulite, spesso non è così. È quindi importante evitare di cedere alla tentazione di rimandare il lavaggio. In aggiunta ai residui che il nostro corpo lascia naturalmente, esistono altri motivi per cui dovremmo cambiare regolarmente le nostre lenzuola.

Queste ultime possono infatti raccogliere piccolissime particelle di polvere presenti nell’aria delle nostre stanze, che possono portare con sé acari, rappresentando un rischio per chi ha allergie. Non bisogna dimenticare che talvolta portiamo i vestiti usati fuori casa sul letto, i quali possono essere contaminati da sostanze ben più nocive dei semplici liquidi corporei. Inoltre, coloro che hanno animali domestici spesso li lasciano dormire sul letto, il che richiede ancora più frequenza e attenzione nel lavaggio delle lenzuola, specialmente se l’animale si muove liberamente per la città.

Ogni quanto tempo lavare le lenzuola

È importante notare che, sebbene si consigli di lavare la biancheria da letto circa ogni settimana, ci possono essere delle eccezioni basate su specifiche circostanze. Ad esempio, se nel corso di una settimana si passano solo due o tre notti nel proprio letto, magari a causa di viaggi o pernottamenti altrove, posticipare il lavaggio non dovrebbe causare problemi.

Ciò detto, è fondamentale evitare di rimandare eccessivamente. In sintesi, la frequenza con cui si dovrebbe lavare tutto ciò che riguarda il letto dipende dall’uso che se ne fa: maggiore è l’utilizzo, più regolare dovrebbe essere la pulizia.

Le modalità di lavaggio e la temperatura

Un capitolo distinto concerne le tecniche di lavaggio consigliate. Generalmente, si suggerisce di lavare a temperature basse per preservare le lenzuola da danneggiamenti incrementali con ogni lavaggio. Questo approccio è adeguato per biancheria senza macchie evidenti. Tuttavia, per macchie ostinate o in presenza di acari e altri agenti irritanti per la pelle o causanti allergie, potrebbe essere opportuno optare per temperature più elevate.

È fondamentale anche seguire le istruzioni specifiche di lavaggio fornite dal produttore, consultando l’etichetta per indicazioni dettagliate su metodi e temperature adeguati. Inoltre, è consigliabile risciacquare la biancheria nuova prima del primo utilizzo per rimuovere le sostanze chimiche applicate in fase di produzione per mantenere il tessuto liscio e privo di pieghe, che potrebbero anch’esse scatenare reazioni allergiche in individui sensibili.

Si può usare l’ammorbidente?

Le opinioni sull’utilizzo dell’ammorbidente per lenzuola e federe variano. Alcuni lo raccomandano per ottenere biancheria liscia e priva di pieghe, mentre altri preferiscono usare un po’ di aceto durante il lavaggio per le sue qualità disinfettanti.

In ogni caso, non tutti concordano su questo approccio. In particolare, l’uso eccessivo di ammorbidenti, specialmente quelli più aggressivi, potrebbe a lungo termine ridurre la capacità di traspirazione delle lenzuola. Una soluzione equilibrata potrebbe essere quella di non mescolare l’ammorbidente con il detersivo ad ogni lavaggio, ma di farlo soltanto occasionalmente.

Cosa fare con le macchie difficili

Ci sono momenti in cui le lenzuola richiedono trattamenti intensivi per eliminare macchie difficili come quelle di trucco, tinte per capelli o caffè. Non è necessariamente errato impiegare smacchiatori universali, tipicamente utilizzati per camicie e magliette.

Applicarli sulla zona interessata per alcuni minuti prima di lavare come al solito può essere efficace (immergere i tessuti in acqua fredda per un po’ può essere utile), e, se necessario, ripetere il processo se la macchia persiste.

Per le macchie di grasso, anche il sapone per piatti può offrire una soluzione efficace. Per chi cerca alternative naturali, il bicarbonato di sodio può essere un’opzione valida.

I prodotti ecologici per lavare le lenzuola: Biopulito Bucato

Optare per detersivi ecologici per la cura della biancheria da letto, come Biopulito Bucato, rappresenta una scelta vantaggiosa. Questo prodotto è disponibile in bottiglie da un litro, sufficienti per circa 66 cicli di lavaggio: utilizzando mezzo tappo (15 ml) è possibile lavare tessuti leggermente sporchi, mentre un tappo intero è indicato per capi più macchiati.

Formulato con ingredienti naturali quali sapone, aloe e oli essenziali e tensioattivi ottenuti da fonti vegetali come cocco, mais e zucchero, questo detersivo è un’opzione sostenibile per la pulizia dei tessuti.

Il detersivo per i capi scuri: Biopuro

Per il lavaggio dei capi scuri, è disponibile Biopuro per capi scuri, anch’esso in formato da un litro. Questo prodotto include glicerina di origine vegetale per rendere i tessuti più morbidi, è formulato per essere ipoallergenico e ha superato test dermatologici. È inoltre completamente biodegradabile. Il packaging è realizzato in plastica derivata dalla canna da zucchero, sottolineando l’impegno verso soluzioni più sostenibili.

Gli igienizzanti: Omino Bianco e Napisan

Utilizzare un igienizzante può essere efficace per mantenere la biancheria da letto fresca e pulita. Un esempio diffuso è quello offerto da Omino Bianco, pensato per essere aggiunto al detersivo abituale. Questo prodotto si rivela utile anche per la cura di altri tipi di tessuti e si adatta sia a capi bianchi che colorati. Capace di neutralizzare i cattivi odori ed eliminare i germi già a una temperatura di 30°C, si raccomanda di aggiungere al lavaggio due tappi e mezzo del prodotto, equivalenti a 100 ml.

Successivamente, si può considerare l’uso di Napisan, un disinfettante efficace già a 20°C. Questo prodotto è in grado di eliminare odori indesiderati ed è adatto tanto per tessuti bianchi quanto per quelli colorati.

I prodotti per profumare: Envii Bed Fresh

Per eliminare gli odori sgradevoli da lenzuola e materassi, si può utilizzare anche Envii Bed Fresh, uno spray dotato di nebulizzatore che impiega batteri probiotici per raggiungere l’obiettivo desiderato ed è efficace anche nel trattamento delle macchie.