Alcuni possessori di Huawei Mate 20 Pro hanno cominciato a segnalare problemi di “screen bleeding” sul proprio smartphone. L’ultimo top di gamma dell’azienda di Shenzhen è dotato di funzionalità molto importanti come la tripla fotocamera sul retro, un processore Kirin 980 basato su 7nm, una batteria da 40 W per ricarica rapida e altro ancora.

Lo smartphone è stato messo in vendita in alcuni mercati europei selezionati per oltre una settimana, ma negli ultimi giorni è emerso questo fastidioso malfunzionamento, con diversi utenti che hanno cominciato a lamentarsi di seri problemi allo schermo del Mate 20 Pro.

In base alle segnalazioni degli utenti sul forum della community Huawei nel Regno Unito, i display su un certo numero di unità Huawei Mate 20 Pro presentano un leggero problema di “sanguinamento” che causa una tinta verde distinguibile.

Secondo gli utenti, la tinta è solitamente visibile intorno ai bordi del display quando si visualizzano contenuti con sfondi più scuri. Un utente sul celebre forum di sviluppatori XDA ipotizza che il problema abbia a che fare con la colla che Huawei utilizza per il display. Si tratta di un problema che ha tormentato anche altri portatili in passato.

Stando a quanto affermato da un utente della piattaforma Reddit, Huawei Mate 20 Pro utilizza un pannello OLED di LG Display o di un produttore cinese e il problema è dovuto proprio ai pannelli OLED. Nel frattempo, un responsabile del forum della community di Huawei UK ha risposto alle lamentele, affermando che Mate 20 Pro utilizza uno schermo OLED flessibile, leader del settore, con bordi curvi speciali per un’esperienza visiva migliorata e un comfort di tenuta che può portare a leggero scolorimento quando viene visualizzato da diverse angolazioni. Ha precisato il responsabile:

In condizioni di illuminazione estremamente scarse quando la luminosità dello schermo è troppo bassa o quando si utilizzano sfondi scuri, queste differenze possono essere esagerate. Se la dominante di colore influisce sul normale utilizzo, è bene rivolgersi al centro di assistenza clienti autorizzato.

Va precisato che questa appena rilasciata non è una dichiarazione ufficiale di Huawei.