Gli hacker russi che hanno penetrato centinaia di account statunitensi, impianti di produzione e altre strutture durante lo scorso anno sono riusciti ad ottenere l’accesso utilizzando gli strumenti di phishing più convenzionali, ingannando gli impiegati nell’inserimento delle password: lo riferiscono i funzionari di sicurezza.

Attacco hacker 2017, i russi potevano causare blackout di massa

I russi hanno preso di mira soprattutto il settore energetico, ma anche il nucleare, l’aviazione e la produzione critica. Jonathan Homer, responsabile dell’analisi del sistema di controllo industriale di Homeland Security, ha rivelato molti dettagli sull’attacco hacker durante un briefing che si è tenuto nella giornata di mercoledì.

Homer ha anche confermato che gli hacker russi erano in grado di causare blackout di massa, ma hanno scelto di non farlo: stando a quanto affermato dai funzionari, gli hacker sembravano più concentrati sulla ricognizione.

La Russia fu accusata di aver interferito nelle Presidenziali USA

Sta di fatto che l’attacco ha provocato molte “vittime” sul piano informatico, dalle società più piccole senza budget importanti per la sicurezza informatica a grandi società con sofisticate reti di sicurezza, come ha confermato lo stesso Homer. Come molti ricorderanno, la Russia è stata accusata di aver interferito nelle elezioni di metà novembre che hanno eletto Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.

Di recente si sono registrate le incriminazioni di una dozzina di ufficiali dell’intelligence militare russa, accusati di essersi infiltrati nella campagna presidenziale di Clinton e nel Partito Democratico e di aver reso pubbliche decine di migliaia di comunicazioni private. I funzionari della sicurezza nazionale degli Stati Uniti hanno affermato che dietro gli attacchi informatici c’era proprio l’intelligence russa.