Una grande banca dati è stata messa a punto, a partire dall’Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica, e dall’Asi, Agenzia Spaziale Italiana, per contribuire allo studio dei fenomeni astronomici. Il progetto si chiama SoS, Survey of Surveys, e mira a dare l’opportunità alla comunità scientifica di consultare dati su più di 11 milioni di stelle della Via Lattea. Il team di ricercatori, con la guida di Maria Tsantaki dell’Inaf, ha realizzato questo progetto tenendo conto del catalogo della missione Gaia dell’ESA.
Tsantaki ha spiegato che le informazioni che abbiamo a disposizione consentiranno di caratterizzare meglio le stelle che ospitano dei pianeti, con l’obiettivo di studiare e analizzare le proprietà di questi oggetti celesti, come il raggio e la massa. In questo modo si potrà distinguere ad esempio i pianeti gassosi da quelli di tipo terrestre.
Fino a questo momento in particolare non era stato mai realizzato un catalogo di riferimento che possa essere considerato uniforme, visto che esistono diversi strumenti per analizzare lo spazio e per ottenere delle misure che vengono incluse in cataloghi che hanno dei formati diversi.
Con la SoS, la Survey of Surveys, i contenuti saranno disponibili attraverso il portale GaiaPortal, l’accesso di riferimento degli scienziati del nostro Paese per le informazioni della missione Gaia. Per quanto riguarda la strutturazione del catalogo SoS, si tiene in considerazione prima di tutto la velocità radiale, il primo parametro che viene preso come punto di riferimento.
Successivamente comunque saranno inseriti altri parametri utili e verrà messa a disposizione degli studiosi e degli interessati anche l’informazione chimica specifica, dei dettagli molto interessanti che consentiranno di saperne di più sul processo di formazione e di sviluppo della Via Lattea. Inoltre il catalogo avrà l’obiettivo di caratterizzare nel migliore dei modi le stelle attorno alle quali orbitano i pianeti.