ZTE: USA concedono la grazia temporanea

ZTE: USA concedono la grazia temporanea

Gli Stati Uniti e l’azienda ZTE sono ormai in fase di distensione. Come noto, il governo americano aveva impedito a ZTE di commercializzare i propri prodotti negli USA dopo aver scoperto che il marchio aveva venduto alcune componenti realizzate dalle aziende statunitensi all’Iran e alla Corea del Nord, violando di fatto l’embargo. Ne sono seguiti mesi di duro scontro, con la decisione finale di vietare la vendita dei prodotti ZTE in America.

ZTE – USA, concessa la grazia temporanea all’azienda

Una scelta che ha comportato praticamente un terremoto nell’azienda cinese, che ha visto precipitare i propri introiti, con conseguente licenziamento di molti dipendenti. Una situazione talmente grave che ha spinto il presidente USA, Donald Trump, a correggere il tiro, nonostante il parere contrario del Congresso che vorrebbe mantenere la linea dura.

Al momento, ZTE (che dovrà pagare una multa salatissima) ha ottenuto una grazia temporanea dal governo statunitense: il marchio potrà portare avanti alcune attività produttive, ovvero quelle che servono ad assicurare supporto tecnico e manutenzione alle infrastrutture di rete e a tutti quei dispositivi già venduti.

Molti dirigenti stanno abbandonando ZTE

Nel frattempo ZTE sta provvedendo a riorganizzare la struttura dirigenziale, che è uno dei diktat imposti dagli USA per sanare la questione.

Il rappresentante degli azionisti, Xu Weiyan, ha già dato le sue dimissioni per “ragioni personali”, ma stando alle indiscrezioni emerse sul web sembra che altri sette dirigenti abbiano abbandonato la barca. Per gli esperti del settore, comunque, la notizia della grazia temporanea concessa a ZTE dal governo americano è da accogliere come “un passo avanti” verso la risoluzione definitiva della vicenda.