Una ventata di novità accompagna la presentazione europea di Xiaomi 15 e della sua variante di punta, Xiaomi 15 Ultra, protagonista di approfondimenti fotografici che mettono in luce le sue caratteristiche. L’azienda ha scelto di non proporre la declinazione Pro, come avvenuto in passato, concentrandosi sui due modelli principali in fasce di mercato già piuttosto affollate.
Xiaomi 15 Ultra: design e comparto fotografico di rilievo
La versione Ultra viene proposta in colorazioni Nero, Bianco e Silver Chrome. Quest’ultima, oggetto di una prova completa, unisce fibra di vetro aerospaziale ed ecopelle, evocando le finiture classiche di una fotocamera. Il display AMOLED WQHD+ da 6,73 pollici (3200 x 1440 pixel) raggiunge i 522 ppi e una luminanza massima di 3200 nit; integra, inoltre, un pannello in grado di operare con refresh a 1Hz sempre attivo. È protetto da Shield Glass 2.0, che offre maggiore solidità rispetto alla passata generazione.
Sotto lo schermo è installato un sensore di impronte digitali a ultrasuoni, efficace anche con dita umide o sporche. La cornice interna è in alluminio, mentre il blocco che comprende le fotocamere posteriori è rivestito con il nuovo Corning Gorilla Glass 7i, mirato a ridurre graffi, riflessi e flare. Lo schema di ripresa si compone di quattro ottiche, dalla ultra-grandangolare al tele lungo, per un’estensione focale che va da 14 a 200 mm servendosi anche del crop.
La fotocamera principale, con marchio Leica, adotta un sensore Sony LYT-900 da 1” e 50MP, abbinato a un obiettivo Summilux dotato di otto elementi e lente asferica. L’apertura ƒ/1.63 è fissa, a differenza della soluzione variabile introdotta in passato.
Troviamo poi un tele Leica da 70 mm e un teleobiettivo Leica 200MP da 100 mm (sensore 1/1.4” e apertura ƒ/2.6), entrambi capaci di registrazioni 4K a 120 fps con stabilizzazione ottica. Il top di gamma offre anche ripresa Dolby Vision fino a 4K 60 fps e video Log a 10 bit su ogni focale, in più adotta lo standard ACES (Academy Color Encoding System) per una corrispondenza accurata dei colori durante l’intero flusso di produzione video.
Gli utenti possono gestire la registrazione sonora grazie a quattro microfoni regolabili in modalità omnidirezionale, frontale, posteriore e a traiettoria.
Xiaomi 15: schermo contenuto e hardware potente
La versione Xiaomi 15 punta a chi desidera dimensioni più compatte: il display AMOLED da 6,36 pollici (2670 x 1200 pixel, 460 ppi) presenta cornici da 1,38 mm su tutti i lati. Il pannello M9 personalizzato dall’azienda promette una riduzione di circa il 10% nei consumi rispetto al passato, con luminosità di picco fissata a 3200 nit.
Il modulo fotografico combina tre ottiche che spaziano da 14 a 120 mm. Si parte dall’ultra-grandangolo da 50MP f/2.2 (Samsung JN1), per arrivare al tele con lenti flottanti da 60 mm, dotato di un sensore da 50MP (Samsung JN5) che raggiunge 120 mm con un ritaglio centrale. L’elemento principale, stabilizzato, è un Light Fusion 900 da 1/1,31” e ƒ/1.62. Xiaomi 15 supporta filmati 8K a 30 fps e Dolby Vision 4K 60 fps, offrendo quattro microfoni come il modello di fascia superiore.
Entrambi i dispositivi sfruttano la piattaforma Snapdragon 8 Elite, con tagli di RAM da 12 GB per il modello standard e 16 GB per la versione Ultra. Le configurazioni di memoria spaziano da 256 a 512 GB per Xiaomi 15, mentre la variante più prestigiosa comprende 512 GB o 1 TB.
Batteria, HyperOS 2.0 e intelligenza artificiale
Xiaomi 15 Ultra monta una batteria da 5410 mAh al silicio carbonio (per l’Europa), leggermente inferiore ai 6000 mAh commercializzati in Cina. Questa tecnologia miscela silicio e carbonio, puntando a incrementare la capacità rispetto alla grafite tradizionale. Xiaomi 15, invece, ne adotta una da 5240 mAh. Entrambi supportano la carica rapida proprietaria a 90 W; la variante Ultra arriva a 80 W wireless, mentre il modello compatto si assesta sui 50 W.
Contestualmente debutta anche HyperOS 2.0, affiancato da HyperAI: si segnalano funzioni di AI Writing e AI Speech Recognition, mentre per la fotografia sono disponibili AI Image Enhancement, AI Image Expansion e AI Eraser Pro, con strumenti evoluti per rimuovere riflessi o generare porzioni mancanti.
L’integrazione con Google Gemini consente di interagire con le app Xiaomi (Notes, Calendar, Clock) attraverso comandi vocali o testuali. La suite HyperConnect abilita poi lo scambio di contenuti con PC, iOS e macOS, mediante un software dedicato.
I prezzi partono da 999,90 euro per Xiaomi 15 (12GB+256GB), arrivando fino a 1699,90 euro per Xiaomi 15 Ultra (16GB+1TB). Inizialmente, sono proposte offerte bundle con Xiaomi Watch S4 e campagne di trade-in con valutazione extra, valide sino al 31 marzo presso vari rivenditori e su mi.com.