Il nuovo amministratore delegato di Vodafone ha detto che l’operatore rosso ridurrà i costi operativi di 1,2 miliardi di euro entro il 2021 e rivedrà i suoi “asset tower” per generare rendimenti dopo che il suo fatturato organico è cresciuto dello 0,8% nel primo semestre.

Ha detto Nick Read nella giornata di martedì 13 novembre:

Le mie nuove priorità strategiche si concentrano principalmente sul semplificare radicalmente il nostro modello operativo e generando migliori ritorni dalle nostre risorse infrastrutturali.

D’altronde, le cifre con cui deve fare i conti il nuovo amministratore delegato sono tutt’altro che esaltanti. Le azioni di Vodafone, infatti, sono diminuite del 39% dall’inizio dell’anno, in quanto gli investitori si sono mostrati piuttosto preoccupati da alcune situazioni, come ad esempio il costo dell’acquisizione dei beni via cavo di Liberty Global in Germania, gli esborsi sul nuovo spettro per i servizi 5G e anche di condizioni piuttosto difficili in alcuni mercati europei, come ad esempio quello italiano, dove la concorrenza è notevolmente aumentata con l’arrivo di operatori come Iliad che hanno letteralmente “scombussolato” l’intero mercato.

Nick Read ha dichiarato di aver intrapreso azioni commerciali e operative decisive per rispondere alle difficili condizioni competitive in Italia e in Spagna e ridurre i costi di Vodafone per il terzo anno consecutivo.

Ma il lavoro del nuovo amministratore delegato di Vodafone non finisce qui. Nick Read ha anche comunicato di aver ridotto il suo obiettivo di crescita per gli utili core al 3% rispetto a un intervallo precedente dell’1-5 percento. Diversi tagli, quindi, per far fronte ad una situazione non semplice e riorganizzare la giusta strategia.