Un gatto per i giorni difficili: recensione del romanzo di Syou Ishida

Un gatto per i giorni difficili: recensione del romanzo di Syou Ishida

Immagina un romanzo che, con dolcezza e un pizzico di ironia, esplora il legame speciale che può nascere tra una persona e un animale, mostrando come gesti semplici possano risanare un’anima ferita. Questo è il cuore pulsante di Un gatto per i giorni difficili, il nuovo libro della scrittrice giapponese Syou Ishida, pubblicato in Italia da Rizzoli e tradotto da Raffaele Papa.

Il progetto di adozione e il contesto del romanzo

In concomitanza con l’uscita del libro, la casa editrice ha lanciato un’iniziativa speciale in collaborazione con l’Ente Nazionale Protezione Animali: l’adozione a distanza di 44 gatti sparsi in tutta Italia. Questo progetto riflette lo spirito del romanzo, dove la presenza di un animale può fare la differenza nelle vite di chi attraversa un periodo difficile.

Il romanzo ci trasporta nel cuore di Kyoto, tra le intricate strade del centro storico, dove spesso ci si può smarrire. Proprio in questo scenario sorge una clinica particolare, nascosta tra edifici anonimi e vicoli poco illuminati, che si rivolge solo a chi sente davvero di essersi perso e necessita di un aiuto concreto. Il trattamento offerto è tutt’altro che convenzionale: ai pazienti viene “prescritto” un gatto, scelto con cura in base al caso specifico.

La trama e i personaggi

I protagonisti del romanzo sono persone comuni, ognuna alle prese con le proprie difficoltà quotidiane. C’è un impiegato esausto per le ingiustizie subite sul lavoro, un uomo sempre fuori posto, una ragazzina che non riesce a trovare pace nel rapporto con la madre, una stilista alla ricerca di un equilibrio emotivo perduto e un’apprendista geisha oppressa dal senso di colpa.

Le loro vite monotone vengono stravolte dall’arrivo di compagni felini: Bi, una meticcia di otto anni con una passione per la carta, Margot, una gattina dagli occhi verdi che non sopporta le porte chiuse, un piccolo micetto che riapre vecchie ferite, una coppia di gattini complementari come il giorno e la notte, e infine, gli instancabili Chitose e Mimita, amanti delle fughe notturne.

Questi piccoli amici, con le loro marachelle e il bisogno di cure, finiscono per trasformare le vite dei loro nuovi padroni, offrendo loro la forza necessaria per fare quei cambiamenti che hanno sempre rimandato.

In Un gatto per i giorni difficili, Syou Ishida ci regala una storia che va dritta al cuore, dimostrando come il legame con un animale possa essere una delle forze più potenti per superare le avversità della vita. Un romanzo che invita a riflettere sui piccoli miracoli che possono nascere dai gesti quotidiani.


In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.