Sentinel-1C e il razzo Vega-C: pronta la missione verso l’orbita terrestre

Sentinel-1C e il razzo Vega-C: pronta la missione verso l’orbita terrestre

Il 4 dicembre 2024 verrà lanciato nello spazio il satellite Sentinel-1C, parte del programma Copernicus, frutto della collaborazione tra ESA e Commissione Europea. La missione denominata Sentinel-1 è partita nel 2014 con il lancio di Sentinel-1A, e prevede due satelliti che operano in sinergia per raccogliere immagini radar della Terra, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o di luce. Secondo Pier Bargellini, responsabile del programma Copernicus, questi satelliti possono monitorare la superficie terrestre giorno e notte, anche in presenza di nubi.

Gli obiettivi della missione Sentinel-1

La missione Sentinel-1 ha l’obiettivo di osservare e mappare numerosi fenomeni terrestri, tra cui la copertura del ghiaccio marino, l’estensione delle foreste, i livelli delle risorse idriche, la pianificazione urbana, l’agricoltura e l’individuazione di fuoriuscite di petrolio.

Inoltre, i dati forniti dai satelliti Copernicus sono fondamentali per la gestione delle emergenze in caso di disastri naturali, come incendi e terremoti, e per analizzare gli effetti del cambiamento climatico. Sentinel-1C, oltre al radar ad apertura sintetica in banda C (SAR), sarà dotato di uno strumento AIS, utile per monitorare il traffico marittimo attraverso i segnali emessi dai transponder delle navi.

Sentinel è composta da due satelliti che, lavorando insieme, sono in grado di osservare l’intera superficie del pianeta ogni sei giorni. I dati raccolti sono accessibili e gratuiti, a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, dalle comunità scientifiche alle aziende. Mario Facchini, capo dell’unità di osservazione della Terra della Commissione Europea, ha dichiarato che, entro il 2033, il mercato dei dati satellitari raggiungerà un valore di sei miliardi di euro.

Il lancio del satellite Sentinel-1C e il razzo Vega-C

Il lancio di Sentinel-1C arriva dopo il guasto al sistema di alimentazione che aveva bloccato Sentinel-1B nel 2022. Sentinel-1B, lanciato nel 2016, aveva cessato di trasmettere dati, riducendo le capacità operative della missione Sentinel-1. Con Sentinel-1C, queste capacità verranno ripristinate, permettendo alla missione di continuare a fornire immagini radar per il monitoraggio ambientale e nuove funzionalità, come il tracciamento del traffico marittimo.

Il lancio di Sentinel-1C era inizialmente previsto per l’inizio del 2024, ma è stato rinviato a causa del fallimento del secondo volo del razzo Vega-C nel dicembre 2022. Ora è previsto che Sentinel-1C venga lanciato dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana francese, il 4 dicembre alle ore 18:20 locali (22:20 ora italiana), come spiegato da Fabrizio Fabriani, responsabile del programma Vega di Arianespace. Il satellite raggiungerà un’orbita eliosincrona a 700 chilometri di altezza dopo 1 ora e 43 minuti dal lancio.

Il lancio sarà effettuato con il razzo Vega-C, un’evoluzione del razzo Vega progettato per trasportare carichi più pesanti, realizzato dall’azienda italiana Avio SPA. Sentinel-1C occuperà lo stesso piano orbitale di Sentinel-1B, che è stato recentemente spostato in un’altra orbita e “passivato” in vista del suo deorbitamento nei prossimi anni, che ne consentirà un rientro controllato nell’atmosfera.