In base alle ultime news, è molto probabile che il Samsung Galaxy S10 debutterà con un processore Exynos 9820 che includerà un NPU dual-core (unità di elaborazione neurale) per offrire un’esperienza di intelligenza artificiale avanzata (AI). Le voci suggeriscono che il nuovo chip sia basato sul 7nm. La presenza del coprocessore dedicato è segnalata per gestire le attività di rete neurale così come i risultati di immagine e video.
Si dice che uno dei principali obiettivi del nuovo System-of-Chip sarà quello di “migliorare la performance della fotocamera” del Galaxy S10, in maniera molto simile a quanto già accade con Pixel Visual Core sugli smartphone Pixel di Google.
Il nuovo processore Exynos di fascia alta utilizzerà l’NPU dual-core per offrire un’esperienza AI migliorata, come riportato dal portale ETNews. Il chip verrà quindi utilizzato per elevare il livello delle immagini, dei video e del riconoscimento vocale.
Aziende come Apple e Huawei hanno già garantito coprocessori dedicati ai loro top di gamma per consentire esperienze AI di nuova generazione, esattamente come fatto da Google con il suo Pixel Visual Core. Samsung ha quindi deciso di mettersi a pari.
Un precedente report affermava che il processore Exynos 9820 verrà fornito in abbinamento ad una GPU Mali-G76 MP18. Stando alle voci, il chip avrà un’architettura DynamIQ, con due core di Exynos M4, due core medium Cortex-A75 o Cortex-A76 e quattro core Cortex-A55. La GPU, d’altra parte, è segnalata per includere 18 core, identico alla GPU Mali-G72 disponibile su Exynos 9810. L’arrivo del SoC Exynos 9820 insieme al NPU dual-core è previsto per la fine dell’anno.