L’ex responsabile di Sony Shuhei Yoshida, in una recente dichiarazione, ha sottolineato quanto PlayStation VR2 non abbia raggiunto gli obiettivi previsti fin dalla fase iniziale. A distanza di due anni dal debutto, questo visore non ha conquistato appieno l’interesse del pubblico, favorendo analisi contrastanti sull’utilità della realtà virtuale in ambito console. Per reagire a tali considerazioni, la casa nipponica ha optato per una riduzione permanente del prezzo, ridimensionandolo del 25% a partire dal 1° marzo.
Ribasso significativo sul prezzo
In territorio italiano, la spesa suggerita per PS VR2 si abbassa da 599,99 a 449,99 euro dopo un periodo prolungato in commercio. Il prodotto, dotato di controller PS VR2 Sense e cuffie stereo, risulta quindi più abbordabile di 150 euro rispetto al passato.
Questa variazione coinvolge sia la versione tradizionale sia quella che comprende Horizon Call of the Mountain, un pacchetto che offre lo stesso contenuto insieme a un codice per riscattare il gioco dal PS Store. Attualmente, la configurazione provvista del titolo risulta più allettante, visto che il prezzo rimane invariato e si ottiene anche un videogioco. È plausibile che la variante base venga gradualmente rimossa, perché priva di un vantaggio competitivo rispetto al bundle.
Giochi di rilievo e novità imminenti
Nonostante alcuni ostacoli di percorso, PS VR2 ha potuto ospitare produzioni di grande qualità, tra cui Alien: Rogue Incursion, Skydance’s Behemoth e Metro Awakening VR. Nel prossimo futuro, sono attesi nuovi arrivi che potrebbero innalzare il fascino del visore: Aces of Thunder, Dreams of Another, Hitman World of Assassination e The Midnight Walk figurano tra i titoli più interessanti per chi desidera entrare in un universo virtuale avvincente.
Questa revisione al ribasso del prezzo potrebbe convincere gli indecisi a sperimentare la tecnologia, tenendo presente che, tramite l’adattatore compatibile con PC, PS VR2 permette l’accesso a una selezione sterminata di software presenti su Steam.
Uno sguardo alle prospettive future
Il recente taglio nel listino appare come un segnale di rinnovata attenzione verso gli utenti, in particolare coloro che sono incuriositi dalle potenzialità di un visore dedicato a PlayStation 5. Molti appassionati sperano di vedere crescere il numero di titoli in catalogo, così da rendere l’esperienza ancora più variegata.
Nel frattempo, chi ama l’innovazione tecnologica potrebbe trovare in questa offerta l’occasione giusta per esplorare mondi immersivi senza dover sostenere la spesa iniziale più elevata. Rimane da vedere se questa nuova fascia di costo si tradurrà in un incremento deciso dell’interesse generale o se il visore continuerà a rimanere un prodotto di nicchia.
In qualunque caso, l’investimento costante in software dedicati e l’eventuale ampliamento delle funzionalità di PS VR2 potrebbero alimentare un’attenzione maggiore, rendendo questa periferica sempre più interessante per i possessori di PS5.