Moto Z4

Motorola si avvicina sempre di più al lancio di un nuovo telefono della serie Moto Z – il Moto Z4 – e secondo quanto trapelato nelle ultime ore sul web il dispositivo avrebbe ottenuto il certificato FCC. Il telefono è stato interessato da numerosi “leak” negli ultimi mesi. Nuovi dettagli sulla Moto Z4 sono ora disponibili online e suggeriscono un processore Snapdragon 675 di fascia media, insieme a una fotocamera posteriore da 48 megapixel. Il Moto Z4, che secondo quanto riferito sarà individuato con il nome in codice ‘foles’, dovrebbe anche essere compatibile con Moto Mods, come le precedenti offerte della serie Moto Z.

Nonostante ciò che suggerisce il nome, Moto Z4 sembra essere un telefono di fascia media e non un top di gamma, come pareva invece nelle indiscrezioni precedenti. Motorola non ha ancora rivelato alcun dettaglio in merito alla data di lancio di questo nuovo device, anche se la comparsa del modello T56X62 sul sito dell’ente statunitense indica che il rilascio del prodotto è ormai prossimo. L’elenco FCC di Moto Z4 è stato individuato per la prima volta dal celebre forum di sviluppatori XDA.

Il processore Snapdragon 675 dovrebbe essere abbinato a 4 GB o 6 GB di RAM. Il telefono sarà offerto in due varianti di storage: 64 GB (Samsung KLUCG4J1ED o SK Hynix H28U73401AMR) e 128 GB (Samsung KLUDG8V1EE chip) di memoria UFS 2.1: al momento non è chiaro se lo stesso può essere espanso tramite una scheda microSD.

Il telefono è dotato di una batteria da 3.600 mAh con tanto di caricabatterie da 18W, tuttavia non ci sono informazioni sul supporto per la ricarica wireless. Per quanto riguarda il comparto foto, il Moto Z4 è dotato di una fotocamera posteriore da 48 megapixel (S5KGM1SP della Q Technology), mentre sul davanti ci sarà un sensore da 25 megapixel (Samsung S5K2X5).

Sulla parte anteriore, il Moto Z4 dovrebbe sfoggiare un pannello full-HD da 6,39 pollici, ma non è chiaro se sarà presente un foro oppure un “notch” (più probabile quest’ultimo). L’imminente telefono Motorola sarà caratterizzato anche da un sensore di impronte digitali integrato nel display.