Una significativa tempesta solare è prevista per sabato 11 maggio, con potenziali effetti già visibili dalla serata di venerdì. Questo evento, secondo gli esperti, potrebbe avere qualche effetto su vari dispositivi tecnologici, dai sistemi elettrici agli apparecchi elettronici.
I dettagli dell’evento solare
L’ente americano NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha classificato l’evento come di livello G4 su una scala di gravità che ne contempla cinque. Questo livello indica un’intensità severa. La tempesta è il risultato di quattro eruzioni di massa coronale, avvenute tra l’8 e il 9 maggio, che hanno liberato un notevole flusso di plasma solare e campi magnetici dalla corona del Sole.
Impatti prevedibili
Gli effetti di questa tempesta solare si potrebbero estendere su diverse tecnologie. È probabile che vi siano disturbi nelle reti elettriche e nei sistemi di navigazione GPS, nonché interruzioni nelle comunicazioni satellitari e radiofoniche, specialmente nelle aree che ricevono maggiore esposizione solare. Inoltre, l’evento potrebbe offrire la spettacolare visione delle aurore boreali anche a latitudini insolitamente basse.
Secondo gli esperti, sebbene l’impatto su attività quotidiane e infrastrutture potrebbe essere significativo, non dovrebbe raggiungere livelli allarmanti.
Origini della tempesta
La tempesta deriva da un gruppo di macchie solari, identificato con il codice AR3664, che misura circa 200.000 chilometri di diametro, 16 volte le dimensioni della Terra. La grandezza di questo fenomeno lo rende visibile anche ad occhio nudo, seppur con l’uso di dispositivi di protezione per prevenire danni agli occhi.
I pareri degli esperti
Mauro Messerotti, professore di Meteorologia Spaziale all’Università di Trieste, ha commentato che l’attività solare sta già iniziando e si intensificherà nelle prossime ore. Prevede inoltre che questa attività rimarrà elevata, avvicinandoci al picco di un ciclo solare.
Precedenti storici di tempeste solari
La storia ci ha lasciato alcuni esempi di tempeste solari. Nel 1859, l’intensa tempesta solare di Carrington causò incendi nei telegrafi e straordinarie aurore vicino all’equatore. Nel 1989, un’altra tempesta colpì il Québec, provocando blackout estesi per diversi giorni. Più recentemente, nel 2022, una tempesta solare ha causato la distruzione di 40 satelliti di SpaceX, e un evento simile nel marzo del 2024 ha avuto effetti limitati, con aurore visibili in Nuova Zelanda.