La NASA non si ferma: dopo Marte tocca alla Luna

Dopo lo storico touchdown di InSight su Marte, che ha tenuto sulle spine gli esperti del settore ma anche tantissimi appassionati, la NASA si è ora concentrata sulla missione “Luna“, annunciando nuove partnership con delle aziende americane. Lo ha riferito la stessa agenzia spaziale statunitense.

Lavorare con aziende USA è il prossimo passo verso lo studio scientifico a lungo termine e l’esplorazione umana di Marte e della Luna, come ha confermato la stessa NASA in una dichiarazione resa nota nella giornata di martedì. Ha twittato Jim Bridenstine, amministratore della NASA:

Stiamo annunciando nuove partnership con le società americane.Gli Stati Uniti stanno tornando sulla superficie della Luna, e lo stiamo facendo prima di quanto pensiate!

L’agenzia rivelerà dettagli sul suo sforzo per tornare sulla luna in una conferenza stampa che è in programma per il pomeriggio di oggi, giovedì 29 novembre. La NASA svelerà i nomi dei futuri partner scelti per inviare gli astronauti sulla Luna: sarà la prima volta dopo quasi cinquant’anni.

Conosciuto come il progetto “Moon to Mars“, la NASA guiderà un’esplorazione innovativa e sostenibile della Luna insieme a partner commerciali e internazionali. L’iniziativa rientra nella nuova direttiva sulla politica spaziale, firmata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel dicembre 2017. Aveva detto Trump:

La direttiva che firmo oggi rimetterà al centro il programma spaziale americano sulla ricerca e la scoperta umana e segnerà un primo passo per riportare gli astronauti americani sulla Luna per la prima volta dal 1972, per esplorazioni e utilizzi a lungo termine. Questa volta, non solo pianteremo la nostra bandiera e lasceremo le nostre impronte, ma stabiliremo anche le basi per un’eventuale missione su Marte, e chissà, magari anche altri mondi.