Nelle ultime settimane si sono chiesti in molti che fine avesse fatto HTC Exodus. O meglio, quando sarebbe stato messo in vendita dall’azienda taiwanese. Come molti ricorderanno, il dispositivo era stato annunciato lo sc0rso mese di maggio da HTC, ma da quel momento in poi il marchio non aveva fornito alcun dettaglio in merito al lancio sul mercato. Dopo un paio di mesi, l’azienda ha finalmente “parlato”, tranquillizzando tutti coloro che non vedevano l’ora di poter disporre della nuova “creatura”.
HTC Exodus, lo smartphone che può risollevare l’azienda
HTC Exodus sarà in commercio nel terzo trimestre 2018, vale a dire entro il mese di settembre. E’ una notizia molto importante per l’azienda, che non sta affatto vivendo un momento felice: la situazione economica non è delle migliori, anche a causa dello “stop” imposto dagli Stati Uniti dopo la vendita di componenti USA ad alcune nazioni come Iran e Corea del Nord.
Per questo, HTC spera che con le vendite di questo interessante device gli introiti possano tornare a far respirare. Anche perchè HTC Exodus sarà, come ha rivelato il Chief Crypto Officier del marchio, Phil Chen,
Il primo telefono al mondo focalizzato sulle applicazioni decentralizzate e sulla sicurezza.
HTC Exodus, la soddisfazione di Phil Chen
Chen ha detto:
Nella nuova era di Internet le persone sono generalmente più consapevoli del valore dei propri dati, il che rappresenta un’opportunità perfetta per consentire agli utenti di riappropriarsi della propria identità digitale. HTC Exodus è un nuovo punto di partenza perché è un telefono ancora più personale da dove hanno origine tutti i dati legati all’utente che lo utilizza.
Poi ha aggiunto:
È entusiasmante poter offrire per primi l’opportunità di decentrare Internet e rimodellarlo a favore dell’utente contemporaneo.
