Google My Business

Di recente Google sembra aver preso molto a cuore le piccole e medie imprese, a giudicare da tutte le iniziative intraprese e le features integrate nei suoi servizi nelle ultime settimane.

Una di queste aggiunte più importanti è stata l’ottimizzazione delle funzioni di Google My Business. Ora l’aggiornamento e la personalizzazione dei profili aziendali sono molto più semplici, grazie anche alla possibilità di inserire ulteriori dettagli riguardanti la propria attività, generare delle offerte di servizi locali, e una condivisione programmata dei propri aggiornamenti.

Visibilità online: come migliorarla in fretta

Stando a quanto afferma Google, sembra sia diventato ormai un must da parte dei clienti la preventiva ricerca online del prodotto che si sta cercando. Si tende, insomma, a ricorrere al sistema di ricerca per scoprire se il negozio più vicino è fornito di unità del prodotto desiderato, piuttosto di andare a controllare fisicamente.

Lo dimostrano i dati inerenti a questo tipo di ricerche: un incremento dell’8000% è una cifra più che stratosferica, a dir poco astronomica.

Per questo, Google corre in soccorso dei rivenditori al dettaglio dispensando consigli su come migliorare la propria visibilità non solo la livello locale e fisico, ma anche, e soprattutto, nel marketplace più grande del mondo intero: internet stesso. Infatti, il colosso del web ha collaborato con grandi nomi come WooCommerce e Shopify per rendere quanto più veloce possibile la pubblicazione dell’inventario dei prodotti online, così che i possibili acquirenti sappiano subito non solo dove trovare le attività, ma anche gli specifici prodotti che si trovano in quel momento nei loro magazzini e scaffali.

Appurato che una maggiore facilità di farsi trovare online si traduca in un incremento delle visite e delle vendite, Google rende ancor più semplice questo processo grazie a “La Mia Impresa Online”. In sostanza, si tratta di un nuovo comando vocale attraverso il quale l’Assistente Google può sfoggiare subito l’impresa in una vetrina virtuale. Insomma, col semplice uso della voce, si potrà subito rendere reperibile su internet la propria attività e i prodotti offerti.

Se non si ha tempo o le competenze per far ciò, ci si può rivolgere a tantissime agenzie web che sapranno aiutarti. Ad esempio, Envision, agenzia web con sede a Lecce e a Milano, si occupa da anni di SEO Local.

Cibo online: da JustEat a Google

La pandemia di Covid-19 ha indubbiamente visto un certo incremento dell’e-commerce e i servizi di asporto. Non solo di cibo già pronto e preparato, ma anche beni di prima necessità sono stati consegnati a milioni di italiani da svariati servizi durante tutto l’arco dell’ultimo anno. Google afferra al balzo anche questa palla col servizio “Order with Google”.

Tale feature permette alle attività che vendono alimenti di ogni sorta di accettare ordini di consegna proprio attraverso il profilo di Ricerca Google. Insomma, con pochi click l’intento di trovare cibo diventa un vero e proprio ordine di consegna da asporto, rendendo molto più semplice e immediata l’interazione tra produttore e consumatore, e consentendo al primo di raggiungere molti più clienti, espandendo il proprio business.

Proprio come nel caso degli inventari aggiunti istantaneamente, allo stesso modo Google consente al ristorante di rendere pubblico il proprio menù aggiungendolo direttamente nella ricerca su Maps, tra le informazioni inerenti all’attività. In pratica, cercando il luogo del locale, si saprà anche che cibo è offerto e cosa si può ordinare e, proprio come nel caso di “Order with Google”, il cliente sarà più incentivato ad acquistare subito il prodotto, da casa, attraverso Google stesso. Infine, l’attività sarà in grado di comunicare in modo più efficace con i propri consumatori.

Pointy e il data entry automatico degli inventari online

Si sa, quando si vendono tanti prodotti, una delle mansioni più tediose è proprio il processo manuale di data entry di ogni unità, un compito dispendioso e lungo, che spesso richiede una specifica persona che se ne occupi.

La piattaforma Pointy viene però in soccorso di questo tipo di attività grazie alla sua innovativa funzione: infatti, in contemporanea alla scansione di ogni singola unità in vendita, avviene, in modo totalmente automatico, anche il processo di registrazione dei prodotti sul profilo dello shop, generando un pratico e comodo inventario online.

Ore e ore di tedioso lavoro di trascrizione vengono così risparmiate, recuperando tempo che può essere investito in altri aspetti della propria attività. Per altro, fino al 30 settembre 2021 è possibile per i rivenditori al dettaglio ottenere il servizio offerto da Pointy in maniera completamente gratuita.