Google Pixel 3 XL ha un display AMOLED di Samsung, come rivelato da un teardown condotto da iFixit. Si tratta di un importante cambiamento rispetto Pixel 2 XL, dato che Google lo scorso anno si è affidata a LG per l’utilizzo del suo pannello di visualizzazione pOLED, che ha avuto non pochi problemi a causa di una tinta blu visibile. Il teardown mostra anche la presenza del chip di sicurezza di Google Titan M sul Pixel 3 XL e l’identico Pixel Visual Core che ha debuttato sul Pixel 2 XL.
Il display Samsung AMOLED è già stato elogiato dai revisori e ha il potenziale per attirare nuova clientela. Il nuovo pannello non ha il temuto problema “blue tint” che ha colpito il modello dello scorso anno.
iFixit, tuttavia, rileva che sostituire uno schermo di Pixel 3 XL è complicato in quanto il pannello di visualizzazione ha un design con il “notch” che aderisce al telaio.
DisplayMate ha recentemente conferito a Pixel 3 XL un rating A +, il più alto possibile, a causa di un elenco di fattori, tra cui gamme di colori standard del settore, gestione automatica del colore, tre modalità colore selezionabili dall’utente, pixel sub-pixel e rendering sub-pixel, altissima precisione del colore, fino a 424 nits di luminosità dello schermo e registrazione del fattore di riflessione dello schermo ridotto al 4,3 percento. Il rating di DisplayMate ha anche portato l’ultimo modello Pixel alla pari con il Samsung Galaxy Note 9 e con l’iPhone XS Max.
iFixit ha dato a Pixel 3 XL un punteggio di riparabilità di 4 su 10, in linea con quanto ricevuto dal Samsung Galaxy Note 9.