L’annuncio è arrivato poco dopo che le forze dell’ordine statunitensi e le agenzie di intelligence hanno affermato che gli americani devono fare molta attenzione ai tentativi russi di diffondere notizie false.
Uno studio pubblicato la scorsa settimana ha rivelato che la disinformazione sui social media si sta diffondendo a un tasso maggiore rispetto alla vigilia del voto presidenziale del 2016. Allora, la Russia fu accusata di aver manipolato il risultato grazie ad una vasta campagna di propaganda a favore di Donald Trump, che è poi riuscito a battere la candidata democratica Hillary Clinton diventando così il nuovo presidente USA.
Ha detto in un post sul blog Nathaniel Gleicher, responsabile della sicurezza informatica di Facebook:
Domenica sera, le forze dell’ordine statunitensi ci hanno contattato sulle attività online che hanno scoperto di recente e che credono potrebbero essere collegate a entità straniere. Abbiamo bloccato immediatamente questi account e ora li stiamo esaminando in modo più dettagliato.
Finora l’indagine ha identificato circa 30 account Facebook e 85 account Instagram che sembravano essere coinvolti in “comportamenti coordinati”.
Tutte le pagine di Facebook associate agli account sembravano essere in francese o in russo. Inoltre, gli account di Instagram erano per lo più in inglese, con alcuni “focalizzati sulle celebrità, altri sui dibattiti politici”.